Opera editoriale dal titolo: “Topografia antica e popolamento dalla Preistoria alla Tarda Antichità -La Carta archeologica di Ugento”.
- Categoria: Banner | Istituzionali
- Data di ultima modifica: 29.11.21
Si rende noto che su impulso dell’amministrazione comunale e grazie ad un contributo riconosciuto dalla Giunta Regionale (delibera n°2325 del 12.12.2019) si è favorito, per il tramite del Teatro Pubblico Pugliese, la pubblicazione del volume scientifico recante
“Topografia antica e popolamento dalla Preistoria alla Tarda Antichità -La Carta archeologica di Ugento”.
Trattasi di un’importantissima opera editoriale curata dal Dott. Giuseppe Scardozzi, Primo Ricercatore dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che, da circa venti anni, si occupa dello studio delle evidenze archeologiche di Ugento dall’epoca protostorica a quella medievale, con particolare riferimento alle fasi messapica e romana dell’abitato, quando Ozan/Uxentum costituiva uno dei principali centri del basso Salento.
L’opera raccoglie i risultati delle ricerche che, appunto, negli ultimi due decenni il CNR, anche in collaborazione con l’Università del Salento (Dipartimento di Beni Culturali) e la Soprintendenza Archeologica, ha condotto sul centro antico di Ugento mediante ricognizioni archeologiche, rilievi topografici, prospezioni geofisiche e studi di archeologia preventiva.
In particolare, il volume si articola in diversi capitoli curati dal Dott. Giuseppe Scardozzi e che riguardano la storia degli studi, degli scavi e dei rinvenimenti archeologici che hanno interessato Ugento a partire dall’800, la cartografia storica in cui l’abitato è documentato prima delle trasformazioni urbane del Novecento, una sintesi storico-topografica dell’evoluzione dell’abitato antico nel corso dei secoli, una descrizione accurata del tracciato dell’imponente cinta muraria messapica che con un percorso di quasi 5 km racchiudeva l’abitato e infine la carta archeologica vera e propria, che comprende circa 300 schede descrittive di tutti i resti antichi e dei rinvenimenti archeologici, sia conservati in vista che interrati, accuratamente posizionati su una cartografia della città a grande scala, allegata a fine volume. L’opera prevede poi alcune appendici curate da altri ricercatori del CNR, dell’Università del Salento e della Soprintendenza Archeologica e dedicate a vari argomenti connessi con la carta archeologica: in particolare, lo studio degli elementi architettonici di epoca messapica, la descrizione dettagliata di alcune scoperte archeologiche molto recenti, le numerose fotografie aeree che riguardano la città a partire dal 1947, la base cartografica utilizzata che è stata realizzata mediante restituzione aerofotogrammetrica finalizzata all’archeologia, le ricerche mediante prospezioni geofisiche che hanno rilevato numerose presenze nel sottosuolo e le esperienze di archeologia preventiva ad Ugento.
La carta archeologica, che dopo tanti anni di ricerche giunge ora ad essere pubblicata, costituisce per l’Amministrazione Comunale di Ugento, oltre a un vanto, anche un indispensabile strumento sia per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico della città (accrescendo il senso di appartenenza della comunità e il rispetto verso l’archeologia), sia per la tutela delle presenze antiche che ancora si conservano. A tal riguardo, si fa presente che già nel 2005 una prima redazione della carta archeologica, sempre curata dal Dott. Giuseppe Scardozzi, fu utilizzata per una variante al Piano Regolatore Generale in relazione alla precisa georeferenziazione del tracciato delle mura messapiche, successivamente confluita anche nel PPTR della Regione Puglia.
Il volume, tra l’altro, sarà inserito nella prestigiosa collana “Carta Archeologica d’Italia - Puglia”, curata dal Prof. Giuseppe Ceraudo dell’Università del Salento.
L’Assessore alla cultura Il Sindaco
Dott.ssa Chiara Congedi Sig. Salvatore Chiga
Documenti e link
Dati riservati
Dati visibili esclusivamente agli utenti registrati del portale.