Torre Mozza
- Categoria: Istituzionali
- Data di ultima modifica: 05.04.22
PATRIMONIO
Le informazioni storiche inerenti alla denominazione e la costruzione della Torre sono molteplici e in alcuni casi discordanti. Stando alle fonti, il riferimento a Torre Mozza è spesso accompagnato da quello di Torre Fiumicelli lasciando di fatto aperta l’ipotesi che si tratti dello stesso manufatto storico. Nella cartografia storica (V. FAGLIA et al. 1978), fino al XVIII secolo compare unicamente Torre Fiumicelli, sostituita successivamente da Torre Mozza (G. COSI 1989). Entrambe le denominazioni sono però presenti nella Carta della Terra d’Otranto del XVIII secolo (manoscritto di Napoli). Alcune fonti attestano la costruzione della Torre in seguito all’editto del viceré don Pedro Afan de Rivera del 1563 (R. DE VITA, 1975) e altre fanno ipotizzare che al 1568 la torre fosse stata completata (Archivio di Stato di Napoli. Partium Summariae, n. 589, f. 14; A. CORCHIA,1961). Secondo altri documenti, la Torre è stata edificata nel 1565 con il nome di Torre dei Fiumi (o Torre Fiumarelli) ed essendo crollata al termine dei lavori per via del terreno di fondazione e della tecnica costruttiva adottata è stata successivamente ricostruita (A. P. COCO, 1930). Nel corso dei secoli si sono verificati crolli parziali della stessa; per questo motivo è chiamata Torre Mozza.
The historical information concerning the denomination and the construction of the Tower are multiple and in some cases discordant. According to the sources, the reference to Torre Mozza is often accompanied as Torre Fiumicelli, leaving open the hypothesis that it is the same architectural structure. In the historical cartography (V. FAGLIA et al. 1978), until the XVIII century only Torre Fiumicelli appears, substituted later by Torre Mozza (G. COSI 1989).
Both denominations are, however, present in the Map of Terra d'Otranto of the XVIII century (manuscript of Naples). Some sources attest to the construction of the tower following the edict of the viceroy Don Pedro Afan de Rivera in 1563 (R. DE VITA 1975) and others suggest that in 1568 the tower was completed (State Archives of Naples. Partium Summariae, no. 589, f. 14; A. CORCHIA 1961).
According to other documents, the tower was built in 1565 with the name of Torre dei Fiumi (or Torre Fiumarelli); it collapsed at the end of the work because of foundation soil and construction technique adopted and it was subsequently rebuilt (A. P. COCO 1930).
Di forma troncoconica, il diametro alla base misura circa 15 m e in sommità circa 10 m; l’altezza media è di 12 m. All’altezza di m 6,00 circa dal suolo, sul prospetto nordest, dal lato dell’abitato, è presente l’unico ingresso visibile in facciata per accedere all’immobile.
All’interno della Torre si distribuiscono tre vani: il primo avente funzione di ingresso, il secondo di forma ottagonale con alcune feritoie rivolte verso il mare e il terzo in cui è presente una scala in pietra, mediante cui si giunge al piano delle coperture. Si denota, inoltre, la presenza di un piccolo spazio scoperto rivolto verso nordest, non visibile dalla costa ma dall’entroterra, realizzato probabilmente per fini difensivi.
La struttura muraria è costituita da corsi verticali, a intervalli più o meno regolari, di conci di tufo carparo, e da un riempimento di pietrame con pezzatura mista reso omogeneo da malta povera. Internamente i paramenti murari sono in conci tufacei squadrati con tracce di intonaco. Sulla sommità della Torre si conserva un breve tratto del coronamento retto da beccatelli.
In the course of the centuries partial collapses of the same have occurred; it is for this reason that it has been given the name of Torre Mozza. Shaped like a truncated cone, the diameter at the base is about 15.00 meters and at the top about 10.00 meters; the average height is 12 meters. At a height of about 6.00 meters from the ground, on NE side in the direction of town, there is the only visible entrance on the facade.
Inside the tower there are three rooms: the first having the function of an entrance, the second, of octagonal shape with some slits towards the sea and the third in which there is a stone staircase through which it is possible to getting the rooftop. It also denotes the presence of a small balcony towards NE, not visible from the coast, probably for defensive purposes.
The wall structure consists of vertical courses, at more or less regular intervals, of ashlars of carparo tuff, and of a filling of stones with mixed size made homogeneous by poor mortar. Internally, the walls are made of squared ashlars with traces of plaster. On the top of the Tower there is a short stretch of a crowning supported by corbels.
LAVORI
Le opere edili hanno riguardato il recupero e il consolidamento dell’edificio storico sottoposto a vincolo, attraverso la disinfestazione di piante e di depositi di origine biologica esistenti e il successivo trattamento, la revisione delle cortine in pietra, la rimozione della struttura del lucernario preesistente, la sostituzione a cuci e scuci di alcuni elementi in pietra, l’occasionale ricomposizione del paramento murario del tipo “a sacco”, il restauro del paramento murario a conci squadrati, il consolidamento del tratto di coronamento sommitale, la realizzazione di una pavimentazione in cocciopesto e di un nuovo elemento di protezione orizzontale della apertura sommitale, la fornitura e la posa in opera di elementi di protezione di tutte le bucature e la realizzazione di un percorso pedonale attrezzato. L’intervento finanziato ha riguardato lavori di natura edile e allestimenti multimediali, atti a garantire adeguata fruibilità di tutte le aree disponibili e diffusa promozione e conoscenza dell’edificio storico per un maggior numero di utenti. Il rilievo ha consentito di individuare e localizzare concretamente il sistema dei “segni” che caratterizza architettonicamente il manufatto, offrendo un indispensabile supporto alle scelte di intervento.
The building works have concerned the recovery and consolidation of the historical building subjected to constraint, through the the disinfest's extermination of plants and deposits of existing biological origin and the following treatment, the revision of the stone curtains, the removal of the structure of the pre-existing skylight, the replacement of some stone elements, the occasional recomposition of the masonry face of the type "a sacco", the the restoration of'the masonry face with squared ashlars, the consolidation of the section of the top crowning, the realization of a cocciopesto paving and of the new element of horizontal protection of the top opening, the supply and the laying of protection elements of all the holes and the realization of an equipped pedestrian path. The financed intervention concerned building’s works and external installations, aimed at ensuring adequate usability of all available areas, promotion and knowledge of the historic building to a greater number of users. The survey has allowed to identify and to locate concretely the system of the "signs" that characterizes architecturally the building, offering an essential support to the choices of intervention.
La documentazione scientifica, analitica e rigorosa del bene culturale, quale azione propedeutica e necessaria per la conservazione del bene stesso, è risultata fondamentale per lo studio e il recupero del bene stesso, nonché per la sua valorizzazione e divulgazione, anche attraverso l’utilizzo di innovative tecniche di realtà virtuale ed aumentata (VR\AR), come da link allegato.
Documenti e link
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